Il 15 maggio, in occasione della cerimonia di omaggio al giocatore del Napoli Lorenzo Insigne per la sua ultima partita al “Diego Armando Maradona”, la SSC Napoli ha previsto delle postazioni fisse per i fotografi da cui poter realizzare le immagini.
Peccato che, al momento della cerimonia, davanti alla postazione fotografica venissero fatti accomodare giocatori, staff e addetti vari che hanno di fatto impedito la ripresa dell’evento.
Ci è impossibile pensare che possa essere stata una distrazione, perché questo significherebbe accusare di scarsa competenza gli organizzatori dell’evento. L’esperienza, per molti di noi ultraventennale, in questo tipo di eventi, ci fa essere sicuri che da parte della SSC Napoli c’è stata una precisa volontà nell’impedire la realizzazione delle immagini.
Stentiamo a capirne i motivi. Di certo non si disputava la finale della Coppa del Mondo e se il Napoli avesse voluto un’esclusiva avrebbe avuto mille modi per ottenerla senza svilire il lavoro dei professionisti presenti.
È sorprendente anche l’indifferenza di chi, pur accortosi di impedire la visuale ai colleghi, non si è minimamente preoccupato di creare un corridoio visivo rimanendo impassibile (vedi foto allegata).
In segno di protesta, i fotografi hanno deciso di astenersi dal fotografare lo schieramento delle formazioni a centrocampo informando l’USSI dell’accaduto, quando purtroppo, comunque il danno era ormai fatto.
Ringraziamo sia i colleghi dell’Ansa, che hanno rilanciato la notizia, che quelli della Domenica Sportiva che pure le hanno dato il giusto risalto stigmatizzando l’accaduto.
SPR S44 QBXO CALCIO: L’ADDIO DI INSIGNE, PROTESTA DEI FOTOREPORTER ‘Negato il diritto di cronaca allo stadio Maradonà (ANSA) – NAPOLI, 15 MAG – Protesta dei fotoreporter accreditati per la gara Napoli- Genoa preceduta dal saluto del capitano Lorenzo Insigne per la sua ultima gara casalinga con il Napoli. «Ai fotoreporter accreditati – affermano in un comunicato – è stata di fatto negata la possibilità di documentare il saluto al capitano Insigne e le premiazioni che hanno preceduto la partita» Per i fotoreporter accreditati allo stadio «Maradona» si è trattato di «una chiara lesione del diritto di cronaca di chi, forse non valutando appieno l’importanza dello storico momento sportivo, non ha tenuto in considerazione le loro esigenze» «Dalla postazione a noi riservata – lamentano i reporter – era di fatto impossibile documentare l’ evento. Eravamo lontani e la visione di quanto accadeva era ostacolata dalla folla dei presenti ». Per protesta i fotoreporter al momento dello schieramento delle squadre a centrocampo prima della gara hanno abbandonato la posizione assegnata senza scattare foto. (ANSA). COM-DM 15-MAG-22 19:33 NNNN
